PER QUALCUNO IL TEMPO STA PER FINIRE, SOLO TU PUOI AIUTARLO! ISCRIVITI AL REGISTRO DONATORI MIDOLLO OSSEO E POTRAI SALVARE UNA VITA............. admo@admo.it

Dodo nelle pagine di Facebook



Ho raccolto da Facebook decine e decine di messaggi inviati da una mamma al gruppo di amici trovati su Facebook dove racconta, giorno dopo giorno, i momenti drammatici precedenti infine il trapianto di midollo osseo da parte di uno sconosciuto donatore, un ragazzo francese, che ha permesso a Edoardo (Dodo) di poter tornare a vivere.
La mia parte è stata quella di "correttore di bozze" ed infine di editore.
E' un libro vibrante, crudele e dolcissimo, pagine scritte solo per dare sfogo alle amarezze, alle paure, alla speranza.
Roberta Bariggi non scrive per farsi leggere, lo fa per trasmettere non solo ai muri della stanzetta dove si trova ma anche su un network a perfetti sconosciuti le sue angosce, le sue grida disperate.
L'utile della vendita di questo libro andrà a ADMO Parma, ne curerò io, direttamente, l'invio a quella onlus.
Nessun guadagno, ci mancherebbe altro, acquistatelo, leggetelo e siate grati al destino che vi ha risparmiato una vita difficile, ancor di più se colpisce un bambino di tre anni.


Buona lettura e.... passate parola, grazie


Per ordinarlo cliccate...



INFINITA-MENTE Festival di Scienze ed Arti




Inizia il conto alla rovescia per la prossima edizione

“Infinitamente”, festival di scienze ed arti ideato dall'Università degli Studi di Verona e realizzato in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del Comune e il consorzio “Verona Tuttintorno” è in programma dal 15 al 18 marzo 2012

Infinitamente 2012 Work in progress

La quarta edizione ruoterà attorno a tre parole chiave: “Tempo”“Finito” e “Infinito” .

Com’è nato nella mente dell’uomo il concetto di tempo? Come si è trasformato, dalle teorie e dai paradossi dell’antichità sino alla teoria della relatività e ai concetti di spazio-tempo?
Tempo è anche memoria e ricordo, è proiezione della mente verso il futuro ed evoluzione e sviluppo del cervello e della mente: dalla vita prenatale alla maturità. Indagheremo i tempi della vita, dalla cellula all’universo.
Un altro campo di indagine riguarderà il tema dell’attenzione e di come la mente vive il “tempo senza tempo” del web 2.0. Le nuove tecnologie percepite come “estensione di sé” modificano i nostri comportamenti ed influiscono, in particolare, sulla capacità di attenzione e di concentrazione dei più giovani.
Come il web 2.0 sta influenzando la mente degli individui?

Il successo del festival

La terza edizione ha segnato il record di presenze: 12mila persone nel weekend che salgono a 16.500 considerando i visitatori della mostra “Blow up - immagini dal nano mondo”.

I numeri dell'edizione 2011

  • • 16500 presenze
  • • 100 scienziati, giornalisti e artisti ospiti
  • • Oltre 50 eventi gratuiti nel centro storico di Verona
  • • Più di 1000 fan sulla pagina Facebook
Vedi la rassegna stampa.

La chiave multidisciplinare

Il nome della manifestazione allude non solo alle infinite possibilità della mente umana e della ricerca ma anche all’inesauribile sete di conoscenza che accompagna l’uomo nella sua evoluzione. La manifestazione è rapidamente cresciuta senza perdere la sua natura originaria: un festival della cultura scientifica in chiave multidisciplinare che porta i protagonisti del mondo accademico e della ricerca al di fuori delle sedi istituzionali.

Una proposta articolata e ricca nei contenuti

Il Festival propone ogni anno eventi ispirati alle questioni più attuali e interessanti del dibattito scientifico. Scienziati di livello internazionale partecipano a tavole rotonde, interviste, talk show organizzati in molteplici sale pubbliche e private del centro storico di Verona, allo scopo di “esportare” l’Università dai luoghi accademici, “contagiando” la città.

Un appuntamento per tutti

Incontri, laboratori, spettacoli e conferenze per raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente, con eventi interattivi e trasversali. Anche nella quarta edizione il festival sarà articolato in una serie di incontri e dibattiti d’impostazione divulgativa, una mostra “d’arte e scienza”, laboratori di apprendimento ludico per bambini e adulti ed eventi artistici teatrali e musicali.
  • Ascoltare: la voce di scienziati e protagonisti del mondo culturale con interviste, talk show, incontri con l’autore
  • Vedere: una mostra che coniuga scienza e arte
  • Fare: mettersi alla prova in laboratori didattici per l’apprendimento ludico dedicati ad adulti, ragazzi e bambini
  • Divertirsi “Infinita…mente”: eventi artistici, teatrali, musicali, cinema

Manfred Arafath di Franco Castellini

BILANCIO 2011

 MONS GIBEL 2011
 GUYA'S ENDURANCE
 ALPI APUANE
MANASLU & TSUM VALLEY


Ciao a tutti, sono così abituato a programmare che spesso dimentico di fermarmi a ricordare il passato, anche se recentissimo.
Siamo ormai alla fine del 2011 e devo dire che anche se ho dovuto abbandonare il progetto "Pirenei", sono andato avanti con il programma ed anzi l'ho ampliato proprio a causa della rinuncia in terra di Spagna.


Agosto è stato il mese della splendida Sicilia con il Mons Gibel, è stata l'occasione per farmi nuovi e meravigliosi amici e l'opportunità di salire su una montagna magica: l'Etna.


Settembre è stato il mese del Guya's Endurance, una supermaratona di 24 ore intorno allo splendido lago di Barrea (AQ), inoltre per circa una settimana sono stato sulle Alpi Apuane, da Carrara a Camaiore lungo l'Alta Via, per brevi tratti ho avuto la compagnia di Paolo, Agostino e Moreno.


Ottobre, non era in programma ma stimolato da amici sono partito per il Nepal, circuito del Manaslu e Tsum Valley, trenta giorni fantastici in compagnia di un popolo meraviglioso, è stato come tornare indietro nel tempo.


Sono molto soddisfatto del mio cammino ma ancor di più del fatto che tornato a casa ho trovato delle splendide notizie... quattro ragazze si sono tipizzate, sono diventate donatrici ADMO, una di loro è mia figlia Barbara, ma le altre tre sono diventate sue sorelle. Grazie ragazze, sento che il mio cammino e la mia vita hanno un valore in più. Grazie!

PARTENZA!!!!!!!!!!



Il primo ottobre parto per il Nepal, saranno miei compagni di viaggio Franco e Pietro con cui ho condiviso il Rara Lake l'anno scorso.
Un trekking fra le montagne sacre, con un passaggio a oltre 5000 metri e sosta per provare a salire un poco di più...
Le foto parleranno per me, al mio ritorno.

LE MONTAGNE... IL VULCANO... PORTA DEL SOLE

http://www.alpiapuane.net/


Le montagne nascono dal mare e nel mare hanno le radici.
 
Sono fiere della loro grandezza, delle pareti a strapiombo, della cima selvaggia, prima di salire verso la vetta raccogli un sasso, anche piccolo, quel frammento è una lacrima... la lacrima della montagna.
La pioggia, il vento e la vecchiaia, nei secoli strappano da Lei piccole parti che lentamente scendono verso valle, riporta verso la sommità queste lacrime, Lei te ne sarà grata.

Foto by Etna Walk

Il vulcano è diverso, non è solo montagna, le sue radici non sono in mare ma appartiene all'universo, è la porta del sole, il cordone ombelicale che ci unisce alla nostra stella.
Attraverso il vulcano la Terra si depura, scarica la bile repressa per i troppi dolori, per i piccoli e grandi figli che morendo tornano a Lei, è un'energia che si accumula, che la fa star male e che spesso scarica verso il sole con veemenza.

Potremmo tuttavia come per le altre montagne riportarle qualche piccolo frammento, ma non sono lacrime, sono solo liberazione intima, umore represso... riportando verso l'alto qualche frammento possiamo solo dare alla Montagna maggior fierezza perché a loro...  piace guardar tutti dall'alto.

(Manfredi Salemme)

C'è tempo - Ivano Fossati








Dicono che c'è un tempo per seminare e uno che hai voglia ad aspettare,
un tempo sognato che viene di notte e un altro di giorno teso come un lino a sventolare. 
C'è un tempo negato e uno segreto, un tempo distante che è roba degli altri,
un momento che era meglio partire e quella volta che noi due... era meglio parlarci. 
C'è un tempo perfetto per fare silenzio guardare il passaggio del sole d'estate 
e saper raccontare ai nostri bambini quando è l'ora muta delle fate. 
C'è un giorno che ci siamo perduti come smarrire un anello in un prato 
e c'era tutto un programma futuro che non abbiamo avverato. 
È tempo che sfugge, niente paura che prima o poi ci riprende 
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo per questo mare infinito di gente. 
Dio, è proprio tanto che piove e da un anno non torno,
da mezz'ora sono qui arruffato dentro una sala d'aspetto di un tram che non viene.
Non essere gelosa di me della mia vita, non essere gelosa di me, non essere mai gelosa di me. 
C'è un tempo d'aspetto come dicevo, qualcosa di buono che verrà, 
un attimo fotografato, dipinto, segnato e quello dopo perduto via,
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata la sua fotografia. 
C'è un tempo bellissimo tutto sudato, una stagione ribelle,
l'istante in cui scocca l'unica freccia che arriva alla volta celeste e trafigge le stelle,
è un giorno che tutta la gente si tende la mano è il medesimo istante per tutti,
che sarà benedetto, io credo da molto lontano, è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce, un tempo in cui mi vedrai accanto a te nuovamente, 
mano alla mano che buffi saremo se non ci avranno nemmeno avvisato. 
Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare:
io dico che c'era un tempo sognato...
che bisognava sognare.

IO VOGLIO INNANZI TUTTO VIVERE I MIEI SOGNI


Le idee muovono il mondo, spesso un pensiero ci coglie impreparati perché in quel momento ci troviamo impossibilitati a svilupparlo, bisognerebbe cogliere al volo l'idea ed entrare subito in sintonia con lo sviluppo del pensiero.
Sono settimane se non mesi che tutti i miei sogni sono fermi alla sola progettazione, niente si muove, niente nasce a dare ossigeno a quella fiammella che stenta a prendere vigore... ma stamattina ho avuto un'idea:
- Non posso più continuare a fare le cose da solo, si sa che spesso il successo deriva dalle sinergie, dal lavoro collaborativo, dal contributo di altre persone -
Ecco che ho pensato di abbinare il mio cammino a quello di un altro, non più solo ma insieme ad uno che come me sogna nuove strade da percorrere, nuovi orizzonti da scoprire.
Insieme affronteremo le difficoltà del progetto, insieme muoveremo i primi passi verso la realizzazione dell'idea... insieme.
Quale sarà la scelta? Uno anziano come me o un giovane? Sarebbe interessante avere al mio fianco un giovane per poter avere il suo entusiasmo e la sua poca esperienza (che poi porterebbe a maggior saggezza),  ma un giovane probabilmente non avrebbe tutto il tempo che noi, pensionati, abbiamo.
L'altra scelta sarebbe un altro come me, con tanto tempo a disposizione, uno che non vuole rassegnarsi alla vita da pensionato... ma dove lo trovo?
Intanto eccomi qui a fissare sulla carta (internet) questo nuovo aspetto del mio futuro. Sembra paradossale pensare ad un futuro alla mia età ma io credo che tutto ciò serva a migliorare la vita ed allontani da noi la tristezza della vecchiaia.
Io non voglio apparire, voglio ESSERE e in questo caso, nel mio caso, per quel che riguarda la mia vita, io voglio innanzi tutto vivere i miei sogni.

TUTTA L'ITALIA



Spesso ci capita di avere un'idea, spesso quell'idea la elaboriamo e fantastichiamo, altre volte l'idea se ne va via senza che noi la prendiamo in esame.
Io di idee ne ho sempre tantissime, vivo praticamente avvolto da centinaia di messaggi che mi arrivano e spesso questi messaggi li faccio miei.
Non significa questo allontanarsi dalla realtà, piuttosto credo significhi avere una maggior voglia di vivere una vita intensa, allontanando da noi la solita routine.
Ieri sera, a letto, mentre cercavo di prendere sonno ho pensato:
Potrei partire da Trieste, camminare lungo le sponde della nostra penisola, giù per la riva Adriatica e Jonica fino a Villa San Giovanni, andare in Sicilia, arrivato a Trapani prendere una nave per la Sardegna e dopo averla completata ritornare a Trapani e continuare la Sicilia fino a Messina, ritornare a Villa San Giovanni e risalire lungo la costa del Tirreno fino a Ventimiglia.
Bellissimo percorso, sicuramente lunghissimo e da fare in un unico viaggio, quanto potrei metterci? Che importa, sono in pensione!