PER QUALCUNO IL TEMPO STA PER FINIRE, SOLO TU PUOI AIUTARLO! ISCRIVITI AL REGISTRO DONATORI MIDOLLO OSSEO E POTRAI SALVARE UNA VITA............. admo@admo.it

Fra le pagine di un libro


Fra le pagine di un libro di mio padre ho trovato un fiore secco una pansè, un piccolo biglietto l'avvolgeva... e vi era scritto: non ti scordar di me.
E' un libro di poesie quello che custodiva il fiore ormai appassito, l'ho letto tutto ma non ho trovato traccia che mi potesse far capire il senso di quel fiore... poi dalla macchia scura degli ultimi istanti di vita del fiore ho capito dove mio padre l'aveva posto, a ricordar quei versi.


AD ANNIE


Batto a la chiusa imposta con un ramicello di fiori glauchi ed azzurri,
 come i tuoi occhi, o Annie
Vedi: il sole co 'I riso d'un tremulo raggio ha baciato la nube, 
e ha detto—Nuvola bianca, t'apri. —
Senti: il vento de l'alpe con fresco susurro saluta la vela,
 e dice—Candida vela, vai. —
Mira: I'augel discende da l'umido cielo su 'l pèscoin fiore,
 e trilla — Vermiglia pianta, odora. —
Scende da' miei pensieri l'eterna dea poesia su 'I cuore,
 e grida — O vecchio cuore, batti. — 
E docile il cuore ne' tuoi grandi occhi di fata s'affisa,
 e chiama—Dolce fanciulla, canta.

Giosuè Carducci - 26 marzo 1890

Nessun commento: